E-book
Pink Positive è l’ebook dedicato a tutte le pazienti oncologiche. Una raccolta con i contributi dei maggiori esperti italiani su vari aspetti che riguardano la quotidianità dopo la diagnosi di cancro, dall’alimentazione, alla femminilità fino alla gestione del dolore e al desiderio di maternità, sempre con uno sguardo al futuro.
Prof.ssa Carla Ripamonti
Dirigente Medico in servizio presso la SSD Oncologia Cura Supporto Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di MilanoCapitolo 1
Il dolore da cancro?
È una malattia curabile
Pink Positive è l’ebook dedicato a tutte le pazienti oncologiche. Una raccolta con i contributi dei maggiori esperti italiani su vari aspetti che riguardano la quotidianità dopo la diagnosi di cancro, dall’alimentazione, alla femminilità fino alla gestione del dolore e al desiderio di maternità, sempre con uno sguardo al futuro.
Dott. Nicola Stefano Fracchiolla
Medico ematologo pressola Fondazione IRCCS
Ca’ Granda Ospedale
Policlinico di Milano
Capitolo 3
Gravidanza e leucemia:
qualche dato
Le donne in gravidanza presentano la medesima incidenza di tumori di quelle non in gravidanza della stessa età; la maggior parte dei casi descritti sono tumori solidi mentre le malattie oncoematologiche rappresentano il 25% di tutti i tumori diagnosticati durante la gravidanza.
Dott.ssa Flavia Vicinanza
Psicologa PsicoterapeutaPsico-oncologa
Policlinico Universitario
Campus Bio-Medico di Roma
Capitolo 5
Il Romanzo familiare
del cancro
La scoperta del cancro si inserisce necessariamente nella trama familiare: travalica i confini di vita personali e si ripercuote sulle relazioni affettive e sulle routine domestiche. Laddove la rete familiare è presente, i ruoli e le abitudini al suo interno subiranno verosimilmente mutamenti e variazioni nel tempo.
Prof.ssa Del Mastro Lucia
Medico Oncologo, Direttore della Breast Unit dell’Ospedale Policlinico San Martino, Professore di oncologia dell’Università di GenovaCapitolo 7
Preservazione
della fertilità negli adulti
La riduzione della fertilità conseguente ai trattamenti oncologici ha un grande impatto sulla qualità di vita delle giovani pazienti con cancro. Il progressivo miglioramento della prognosi di queste pazienti ha reso ancora più evidente la necessità di tutelarne la fertilità, per poter premettere loro di soddisfare i propri desideri riproduttivi una volta superata la malattia.
Dott.ssa Graziella Caraffa
Dal 2014 ad oggi è direttore della comunicazione scientifica di Kardo, agenzia di comunicazione medico scientifica.Capitolo 9
L’informazione è parte della cura
come, quando e dove informarsi
“Il tempo della comunicazione tra medico e paziente è tempo di cura” Così recita una legge recente, la stessa che sancisce il diritto di ogni persona ad essere informata dal medico curante sulle proprie condizioni di salute in modo dettagliato (diagnosi, prognosi, trattamenti, relativi rischi e possibili alternative), aggiornato e comprensibile.
Prof.ssa Rossana Berardi
Ordinario di Oncologia Medica e Direttore Scuola di Specializzazione in Oncologia Medica Università Politecnica delle Marche, Direttore Clinica di Oncologia Medica, Ospedali Riuniti di AnconaCapitolo 11
L’importanza di far rete
in oncologia
Dietro alla parola cancro si celano le storie di tante persone: pazienti, familiari, medici, infermieri e volontari. Chi si ammala di tumore ha la necessità di essere non solo ben curato con tutte le armi terapeutiche a disposizione, ma in una visione olistica della malattia anche di avere quel supporto che riguardi tutte le sfere, sia emozionali che sintomatiche, dentro e fuori dall’ospedale.
Dott.ssa Lucilla Titta
Coordinatrice del progettoSmart Food Europeo
Oncologico di Milano
Capitolo 13
La dieta dopo una diagnosi di tumore
La dieta, intesa come complesso di abitudini alimentari, è attualmente considerata l’unico fattore ambientale in grado di modulare il rischio di cancro sia come fattore protettivo che come fattore di rischio a seconda della qualità, della quantità e della frequenza di consumo degli alimenti che la compongono.
Costanza Galli
Unità Aziendale di Cure Palliative,Azienda USL Toscana nord ovest
Capitolo 15
La differenza tra curare e prendersi cura
Sì, perché questa vita subisce innumerevoli cambiamenti. Il corpo cambia l’immagine corporea, diventa un luogo di sofferenza, oltre che il soggetto non riesce a mantenere le sue performance. Le attività di prima, i tempi e gli spostamenti, i normali gesti della vita quotidiana possono diventare enormemente difficili.
Elisabetta Vercesi
Responsabile Bollini Rosa e Bollini Rosa-Argento e coordinatore area ricercheFrancesca Merzagora
Presidente Fondazione OndaCapitolo 17
I progetti di fondazione Onda
Cosa sono i Bollini Rosa? Si tratta di un riconoscimento che Fondazione Onda attribuisce dal 2007, con ricorrenza biennale, agli ospedali che offrono servizi di prevenzione, diagnosi e cura in ottica di genere, dedicati alle principali patologie femminili. L’iniziativa ha come obiettivo la creazione di un circuito di ospedali virtuosi supportando la donna nella scelta consapevole della struttura più idonea alle sue esigenze.
Elisa Ruggeri
Psicologa clinica, Psicoterapeuta, Istituto Oncologico RomagnoloCapitolo 19
Il metodo Mindfulness
Il cancro ha conseguenze traumatiche sia per le persone che ricevono una diagnosi di cancro che per le loro famiglie, considerati i numerosi cambiamenti nella vita di entrambi. Spesso, i pazienti oncologici ridefiniscono la propria scala di valori, il loro approccio al mondo, a sé stessi e ai propri cari per far fronte, nel modo meno doloroso possibile, ai grandi cambiamenti che la malattia porta con sé, cercando nuove strategie di adattamento.
Dott.ssa Elena Allocca
Specialista in Geriatria, Istituto per la Sicurezza Sociale, San Marino (RSM)Dott. Armando Orlandi
Comprehensive Cancer Center,UOC di Oncologia Medica,
Fondazione Policlinico Universitario
“A. Gemelli” IRCCS, Roma
Capitolo 23
Il deterioramento cognitivo nel corso di trattamenti oncologici: il “chemobrain”
Che cos’è il chemobrain? L’introduzione e la successiva evoluzione dei trattamenti oncologici sistemici (chemioterapia e ormonoterapia) ha consentito di aumentare significativamente i tassi di guarigione dopo un intervento al seno per carcinoma mammario. Tuttavia, vari effetti collaterali, secondari a trattamenti...
Capitolo 25
Paura della recidiva del cancro. Come affrontare l’incertezza - Le risposte dello psiconcologo
Sei nella fase in cui sintomi del tumore sono blandi o del tutto assenti, eppure una minaccia può incombere nella vita quotidiana: la paura che la malattia possa ripresentarsi. Niente di strano, si direbbe, perché è normale avere una preoccupazione simile quando il cancro per parecchio tempo...
Capitolo 27
Transgender in oncologia. Se ne parla ancora troppo poco.
Identità sessuale e transgender: facciamo un po’ di chiarezza
La psicologia occidentale contemporanea descrive l’identità sessuale come l’insieme delle quattro componenti che definiscono l’essere sessuato di una persona: il sesso biologico, l’identità di genere, il ruolo/espressione di genere e l’orientamento sessuale...